Fondato dallo stilista giapponese Jun Takahashi nel 1994, il marchio Undercover ad oggi vanta sostenitori attenti ed esperti, tra cui Rei Kawakubo, che nel 2004 chiese addirittura al designer allora 34enne di disegnare una serie di camicie da vendere nel negozio Commes des Garcons di Tokyo.
Nato a Kyru, nel 1969 e laureato alla Bunka Academy, durante gli studi al college Takahashi inzia a creare vestiti per sè, stanco di non riuscire a trovare nei negozi qualcosa che gli potesse piacere.
La sua sicurezza e originalità lo distinguono da molti altri giovani designer giapponesi, che si accontentano di cimentarsi al massimo con slogan e T-shirt grafiche e facilmente "digeribili". L'approccio di Takahashi è più complesso e particolare, e il suo stile è stato descritto in vari modi "chic usato" o "alta moda sovversiva".
Considerando il credo del designer secondo il quale la vita è al contempo dolore e bellezza, non sorprende che l'estetica di Undercover si mostri come una collisione anarchica tra violento e poetico. Nel brand Undercover, infatti, tessuti lacerati, strappati e ricuciti, convivono perfettamente con chiffon, pizzo e stampe con sbiaditi motivi floreali. Un altro elemento che chiarisce ulteriormente la forma mentis dello stilista è il suo interesse per i gruppi musicali punk provocatori.
Dopo aver debuttato sulle passerelle di Parigi con la PE 03, oggi Takahashi continua ad alzare la posta. Il marchio Undercover è ora suddiviso in cinque linee: Undercover, Undercoverism, Undakovit, Undakovrist e Undakovr, tutte in vendita presso il negozio più importante del quartiere trendy di Tokyo. Altri negozi hanno aperto a Parigi e Milano, mentre i distributori mondiali e i nuovi fan della griffe sono in continuo aumento.